FEDEZ: “VOGLIO TORNARE A FARE CONCERTI”

Durante il lockdown Fedez ha lavorato a nuova musica e il risultato è stato “Bimbi per strada (Children)”, il nuovo singolo appena uscito. Le novità che riguardano il rapper, però, non sono finite. In un’intervista per Repubblica, infatti, l’artista ha rivelato che a breve uscirà un nuovo brano: “’Problemi con tutti (Giuda)’ non è andato in radio mentre ‘Le feste di Pablo’ era un featuring in un brano di Cara – ha spiegato – sto cercando di togliermi dalle logiche discografiche: ‘Bimbi per strada (Children)’ era un’uscita che volevo fare, a breve ne seguirà un’altra per l’estate, contro il parere del marketing che non voleva due brani fuori assieme, per non confondere le radio”.

Il nuovo singolo, tra l’altro, è molto importante per Fedez perché, come ha spiegato su Instagram, ha unito un testo al quale è molto legato con un giro di piano che ha segnato il passaggio alla sua vita adulta. La nuova canzone, infatti, è basato sulla musica di “Children” di Robert Miles, sulla quale il rapper ha costruito il suo flow. Il musicista ha spiegato che durante la quarantena si è dedicato alla musica ma lo ha fatto ripensando al passato: “Ho cercato di tornare al mio sound delle origini, diciamo più spartano. Se e quando avrò voglia e l’esigenza artistica di pubblicare qualcosa lo farò. Ma al momento non ho dischi in canna”.

Per un nuovo album, dunque, bisognerà attendere ancora un po’ di tempo, ma intanto Fedez pensa a come e quando potrà finalmente tornare a esibirsi live, non solo per ristabilire un contatto con i fan ma anche per aiutare tutte le persone che lavorano nel mondo degli spettacoli dal vivo e che adesso si ritrovano ferme a causa della pandemia: “Appena tornerò sul palco, ma per 100-200 persone – ha detto – Non solo perché temo che il tempo delle adunate sia lontano ancora, ma anche perché voglio aiutare concretamente i lavoratori della musica disoccupati: elettricisti, operai, tecnici. Quando tornerò sul palco sarà per loro. Lo streaming – ha concluso – è una buona alternativa ma appunto non fa lavorare queste persone”.